Il leader del M5S Giuseppe Conte commenta l’attacco USA ai siti nucleari iraniani: “Conseguenze catastrofiche”.
Il mondo è entrato in una nuova fase di alta tensione internazionale. Gli Stati Uniti hanno recentemente attaccato tre siti nucleari in Iran con bombe “bunker buster”, colpendo Fordow, Isfahan e Natanz. Le operazioni, condotte con bombardieri B-2 e missili Tomahawk, hanno rappresentato un’escalation senza precedenti nella già fragile situazione mediorientale. L’ex premier Giuseppe Conte ha commentato duramente quanto accaduto, pubblicando un lungo messaggio su X.

Conte accusa Trump e Netanyahu
In un passaggio particolarmente forte, Conte ha scritto: “L’attacco in Iran di Trump, a fianco del criminale Netanyahu, è un atto grave e pericoloso che può avere conseguenze catastrofiche portandoci verso un conflitto dagli esiti incalcolabili, generando tensioni e insicurezze in tutto il mondo.”
L’ex premier sottolinea l’inversione di rotta del presidente americano, osservando che “Trump non dà seguito ai suoi iniziali propositi di comporre crisi e conflitti per via negoziale e adotta la dottrina Netanyahu: ‘la pace attraverso la forza’.”
Secondo Conte, questa dottrina implica una drammatica deviazione dai principi del diritto internazionale, e aggiunge: “Questo significa licenza di calpestare il diritto internazionale e rischia di produrre sempre maggiore instabilità.”
Conte avverte del pericolo che “anche le peggiori autocrazie, per garantirsi sopravvivenza, si danneranno per riempire i propri arsenali, soprattutto di testate atomiche, per affermare la propria forza.” Un allarme chiaro: “Stanno riportando indietro le lancette della storia, stiamo ritornando alla legge del più forte.”
L’Italia e l’assenza di una linea coerente
Conte si interroga poi sulla posizione italiana: “Il Governo va in ordine sparso. Il Ministro degli Esteri Tajani: ‘ci auguriamo che dopo questo attacco si possa arrivare alla de-escalation’. Il Ministro della Difesa Crosetto, all’opposto: ‘si apre una crisi molto più grande’.”
Rivolgendosi alla premier Meloni, aggiunge con tono critico: “Mentre Meloni metterà ancora una volta la testa sotto la sabbia, come fa da tre anni, esprimendo ‘forte preoccupazione’?”
Infine, il suo appello alla comunità internazionale e al governo è netto: “Noi crediamo e ribadiamo che più armi e più guerre non siano una via per la pace e la sicurezza. Ucraina, Afghanistan, Libia, Iraq non ci hanno insegnato nulla? Fermatevi.”
L'attacco in Iran di Trump, a fianco del criminale Netanyahu, è un atto grave e pericoloso che può avere conseguenze catastrofiche portandoci verso un conflitto dagli esiti incalcolabili, generando tensioni e insicurezze in tutto il mondo.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 22, 2025
Trump non dà seguito ai suoi iniziali…